Cambio della normativa UNI relativa alla sicurezza negli autolavaggi
Il Comitato di Normazione Europeo CEN ha deciso di ritirare la Norma UNI 11485:2013, relativa alla sicurezza negli autolavaggi, per evitare la sovrapposizione alla UNI EN 17281:2021. Carlo Gavotto, Vicepresidente di Federlavaggi, risponde ad alcune domande per spiegare come cambia e cosa riguarda la variazione.
Cosa è cambiato rispetto a prima?
“La Norma 11485:2013 nata nel 2013 era più restrittiva di quella che è stata emessa ora. Come Federlavaggi l’avevamo pensata perché, per avvicinarsi a un impianto in funzione, si sarebbe dovuto oltrepassare una segregazione, quindi erano previsti degli impedimenti laterali, davanti e dietro che impedivano di arrivare all’impianto in funzione.
Tutto questo si sommava a una regola già esistente (da una direttiva del 2006), ovvero la 2006742/CE attualmente in vigore e rappresenta la conformità alla Direttiva Macchine, che prevedeva una corsia di sicurezza se c’erano meno di 50 cm sui lati tra il fianco del portale e un elemento esterno (come un muretto o la parete della baia), per evitare lo schiacciamento di chi si trovava a passare.
Senza dimenticare il sensore sulle rotaie del portale per evitare lo schiacciamento del piede di un utente distratto tra rotaia e ruote e di un fungo per lo stop di emergenza”
Come è la nuova Normativa?
“Con la nuova normativa UNI EN 17281:2021 non è più necessario “chiudere” l’impianto, ma basta fare in modo che la macchina si arresti se urtata da una persona quando scorre sui binari. Si deve bloccare premendo un comando o un sensore, quindi si tratta di una norma meno restrittiva rispetto alla precedente. Ovviamente, c’è ancora la protezione passiva che, se l’utente è fermo e il portale lo urtasse, si arresta immediatamente”
Quando è entrata in vigore la nuova Normativa?
“La Norma UNI EN 17281:2021 è entrata in vigore nel 2022. È importante ricordarlo perché nei capitolati di alcune compagnie petrolifere si cita ancora la vecchia normativa nonostante sia passato un anno dal suo ritiro. Se non facciamo chiarezza, c’è il rischio di investire somme anche significative, dell’ordine di qualche migliaio di euro, per segregare un impianto anche se la nuova norma non lo contempla.
Ovviamente è un accorgimento sempre molto importante per la sicurezza dell’impianto, ma ora è facoltativo, non applicandosi più la vecchia normativa e la legge sarebbe comunque rispettata. Poi saranno i singoli uffici tecnici in accordo con gli investitori a decidere cosa fare, ma è importante che siano a conoscenza del cambio di norma, così da decidere quali opzioni scegliere.
Come Federlavaggi abbiamo atteso a divulgare questo cambiamento perché la materia non era completamente chiara e, tuttora, a mio avviso c’è qualche ‘vulnus’: non è stato contemplato, per esempio, il caso che, se l’auto è posizionata un po’ storta e l’utente passa nel fianco interno della spalla si troverebbe stretto tra l’auto e la spalla e, in quel caso, la macchina non si fermerebbe. Il problema è comunque risolvibile con un sensore anche all’interno delle spalle, dei relè con molla omologati dalle norme di sicurezza”
Qui di seguito trovate il Comunicato ufficiale Federlavaggi
Potete leggere l’intera intervista, scritta da Massimo Cicalini, sul nuovo numero di Area di Servizio
