Fuels Mobility - La Stazione di Servizio del futuro 2022
Il principale appuntamento italiano dedicato alle stazioni di servizio
A Bologna sta per partire la seconda edizione di “Fuels Mobility - La Stazione di Servizio del futuro 2022”, appuntamento nazionale in programma dal 12 al 14 ottobre 2022 che presenterà le novità che anticipano l’evoluzione delle stazioni di servizio di aziende italiane ed internazionali sui temi Energia, Gas, Trasporto e Logistica, Energia Rinnovabile, ecc.
Vogliamo riportarvi un interessante articolo pubblicato sul nuovo numero di AREA DI SERVIZIO, rivista dedicata a Carburanti, Autolavaggi e Detailing, che presenta al meglio questo appuntamento.
FUELS MOBILITY L’AREA DI SERVIZIO DEL FUTURO
Tante le novità per una manifestazione che ha già riscosso un notevole successo nella scorsa edizione. Per conoscere meglio i contenuti, i programmi e le novità del prossimo evento, in programma a BolognaFiere dal 12 al 14 ottobre 2022, abbiamo incontrato Paolo Angelini, Amministratore Delegato di BFWE, e Daniela Pitton, Exhibition Manager degli eventi targati BFWE, acronimo di BolognaFiere Water&Energy.
AdS. Poche settimane alla seconda edizione di Fuels Mobility. Sensazioni?
Paolo Angelini. Sicuramente c’è tanto entusiasmo. Dopo aver esordito con successo lo scorso anno, miriamo a rendere la manifestazione un punto di riferimento per le organizzazioni di ogni livello nel settore della distribuzione dei carburanti. Stiamo lavorando con grande intensità per un appuntamento che confidiamo riuscirà a soddisfare le aspettative di tutte le parti interessate. Parliamo di un settore chiave per lo sviluppo e la crescita del Paese, che si prepara a grandi cambiamenti e nuove sfide. Gli sviluppi nel mercato dell’energia e della mobilità stanno portando a una trasformazione delle stazioni di servizio da distributori di benzina a retailer multienergia e multiservizi, un cambiamento che le aziende italiane dovranno essere in grado di gestire al meglio. Di fronte a un settore che cambia, Fuels Mobility punta a porsi come una certezza, una bussola per le scelte di operatori, gestori, rappresentanti delle associazioni, fornitori del settore e trasportatori.
AdS. Con la nascita di BFWE, Fuels Mobility entra a far parte di una famiglia di manifestazioni. Quali novità aspettarsi?
Paolo Angelini. Qualsiasi ambito economico che ragioni per compartimenti stagni è destinato a perdere di competitività. L’idea di riunire le sei manifestazioni sotto un unico cappello va nella direzione di fornire una visione olistica di settori industriali contrassegnati da livelli importanti di sviluppo tecnologico. In particolare, nel settore della mobilità, unire le expertise e parlare dei diversi vettori energetici è un plus irrinunciabile oggi. Logicamente, ognuna delle manifestazioni avrà una propria specificità, pur essendo tra loro interconnesse. Le “strategic session” trasversali che si terranno nei primi due giorni sono il segno tangibile della visione proposta da BFWE. Fuels Mobility infatti è parte integrante di un progetto fondato su alcune direttrici cardine: ricerca e innovazione, digitalizzazione, sostenibilità. Elementi chiave nell’era della transizione energetica ed ecologica. Al netto di questi cambiamenti, l’idea resta quella di sempre: organizzare un forum di incontro e discussione per gli stakeholder di riferimento, tracciando una strada di sviluppo attraverso il confronto e lo scambio di esperienze.
AdS. Un evento lungo tre giorni e un programma che si annuncia ricco. Qual è stata la vostra scelta?
Paolo Angelini. Sappiamo che il settore della distribuzione dei carburanti è un settore complesso e soggetto a evoluzioni sotto ogni punto di vista. Il nostro obiettivo è quello di dare vita a una manifestazione a 360 gradi, basata anzitutto sui contenuti, sull’analisi puntuale di ciò che sta accadendo e accadrà nel prossimo futuro. Fuels Mobility è un palcoscenico in cui le stazioni di servizio diventano le protagoniste di un dibattito articolato e basato sulla neutralità tecnologica. Gli appuntamenti previsti nel corso della manifestazione intendono affrontare una serie di tematiche che riteniamo essere cruciali: dalla sicurezza delle reti, agli sviluppi normativi italiani ed europei, passando per le nuove tecnologie. Siamo sicuri che dal dialogo e dal confronto verranno fuori spunti importanti per la riflessione e la crescita dell’intero settore.
AdS. Cosa dovranno aspettarsi le realtà che scelgono di partecipare a Fuels Mobility?
Daniela Pitton. Innanzitutto, siamo molto felici che diverse aziende e associazioni di grande importanza, molte delle quali hanno anche scelto di patrocinare l’evento, abbiano già sposato il progetto Fuels Mobility. È il segno della credibilità che siamo riusciti a costruire in poco tempo grazie a un lavoro accorto, minuzioso ed efficace. Per noi è importante, anzitutto, che la manifestazione ispiri fiducia nelle organizzazioni che la animeranno. Sono loro a rappresentarne il cuore pulsante.
Fatta questa premessa, va sottolineato che Fuels Mobility non rappresenta semplicemente un appuntamento fieristico. Accanto alle opportunità di visibilità e di networking B2B, infatti, è il contesto in cui Fuels Mobility si inserisce a fare la differenza: il nostro punto di forza è la sinergia tra gli eventi. Inoltre la location, Bologna, è una città con un patrimonio di esperienza e tradizione nel settore degli eventi B2B ampiamente riconosciuto. Il quartiere fieristico è ormai un’istituzione a livello nazionale, garanzia di successo. Rappresenta il fulcro di una serie di connessioni aziendali e istituzionali obiettivamente irrinunciabile per chi aspira a ritagliarsi un ruolo importante nel mercato.
Dal canto nostro, sappiamo di poter contare su un network invidiabile, composto da partner istituzionali, organizzativi e di comunicazione, che ci consente di proporre e costruire con loro contenuti validi e adeguati al livello della manifestazione. Partecipare a un evento BFWE, come Fuels Mobility, significa far parte di un’esperienza che permette di aumentare la visibilità dell’azienda attraverso attività di comunicazione e networking che mettono al primo posto l’impresa.
AdS. Ci potete dare qualche anticipazione?
Daniela Pitton. Sono diverse le iniziative e le novità che abbiamo studiato. Quest’anno, grazie alla collaborazione con Enel X Way, grande spazio alla mobilità elettrica. Stiamo dialogando con importanti realtà del settore automotive (produttori di sistemi di ricarica, progettisti ed esperti), il nostro obiettivo è agevolare l’incontro degli operatori della filiera e lo scambio di informazioni per permettere la crescita del comparto. Inoltre, per migliorare ulteriormente l’esperienza che i partecipanti potranno vivere, come BFWE abbiamo stretto una partnership con 24 Ore Business School, una delle più rinomate realtà italiane in materia di formazione professionale post-laurea. Di fronte a un mondo in rapidissima evoluzione, la formazione ricopre infatti un ruolo chiave: per le aziende è fondamentale intercettare e formare competenze in linea con un mondo del lavoro sempre più esigente. Quindi, uno stretto rapporto con realtà come 24 Ore Business School è a nostro avviso imprescindibile.
Fuels Mobility si svolgerà in contemporanea con altre cinque iniziative BFWE
Forum Accadueo
CH4
ConferenzaGNL
HESE
Dronitaly
Dal 12 al 14 ottobre Bologna sarà al centro della transizione ecologica.
Per conoscere ogni novità su Fuels Mobility è possibile consultate il nuovo sito della manifestazione www.fuelsmobility.com